L'Azienda Agricola Morbidelli segue, da diversi anni il settore ortofrutticolo con l'intento di far arrivare sulle tavole dei consumatori solo prodotti genuini e realizzati proprio come una volta con l'intenzione di far conosce alle nuove generazioni i veri sapori della terra, quei sapori con cui sono cresciuti i nostri nonni. La nostra azienda nasce nel 1948,nelle campagne dell'Agro Pontino, nasce come azienda di floricultura convertita poi nel 1992 ad azienda ortofrutticola. E' possibile trovare la nostra azienda al Mercato Contadino di Aprilia e al Mercato Contadino del Litorale Laziale.Di seguito i giorni in cui è possibile trovarci presso i Mercati Contadini.Mercoledì:Ci trovate al mercato contadino di Aprilia in Via Galileo Galilei presso il “Parco Manaresi”.Venerdì:Ci trovate al mercato contadino di Aprilia in Piazza Aldo Moro (nei pressi della Coop di Via Mascagni).Sabato:Ci trovate al mercato contadino del litorale laziale ad Anzio in Viale Antium 6 (fronte il cc.Anteo).Domenica:Ci trovate al mercato contadino di Aprilia in Via Bulgaria,zona Toscanini(nei pressi del supermercato Pam). Il Mercato contadino di Aprilia Vi aspetta nelle location indicate dalle ore 7:30 alle 13 mentre il mercato contadino del Litorale Laziale vi aspetta dalle ore 8 alle 13.Vi aspettiamo con tanti prodotti freschi e della nostra terra!Passate a trovarci! Az.Agr.F.lli Morbidelli

martedì 19 gennaio 2021

Il Pomodoro


 

Il pomodoro, nella cucina italiana, è diventato un alimento base della dieta mediterranea.

I pomodori sono ricchi d'acqua (oltre il 94%); i carboidrati (quasi il 3%), le proteine (1,2), le fibre (1%) e i grassi (0,2%). Per questo, cento grammi di pomodoro fresco apportano solamente 17 Kcal.

I pomodori contengono quantitativi vitaminici: vitamine del gruppo Bacido ascorbicovitamina D e, soprattutto, vitamina E, che assicurano al pomodoro le note proprietà antiossidanti e vitaminizzanti.
Considerevole anche la componente minerale: 
FerroZincoSelenioFosforo e Calcio associati a citrati, tartrati e nitrati agiscono in sinergia assicurando proprietà rimineralizzanti ed antiradicaliche.
Modico anche il contenuto di acidi organici, quali 
malicocitricosuccinico e gluteninico, utili per favorire la digestione.

Le proprietà del pomodoro vengono sfruttate anche in cosmesi: ad esempio, applicando sulla pelle delle mani un composto preparato mescolando il succo di pomodoro con glicerina e sale, queste risulteranno morbide e levigate. Da non dimenticare, che molte maschere di bellezza sono formulate con estratti di pomodoro, utile per le proprietà nutrienti, rassodanti e tonificanti.
Da ultimo, anche per alleviare l'
acne è consigliata l'applicazione di una crema preparata con il pomodoro.


martedì 9 ottobre 2018

Cosa mettiamo nel carrello del mese di Ottobre? Ecco la frutta e la verdura di stagione! :)

 
 
 
Verdura & Ortaggi
 
 
Aglio, bietola, broccoli, broccolo romanesco, carciofi, carote, cavolfiori, cavolini di Bruxelles, cavolo cappuccio, cavolo verza, cicoria, cime di rapa, cipolle, fagioli, finocchi, frutta in guscio, funghi, indivia, lattuga, melanzane, patate, pomodori, porri, rape, ravanelli, rucola, scalogno, sedano, sedano rapa, spinaci, tartufo bianco e nero, topinambur, valerianella, zucche, zucchine( sono le ultime di una stagione estiva, per questo non riportate nello schema).
 
 
Frutta
 
Arance, cachi, castagne, fichi, fichi d’India, kiwi, limoni, mandarini, melagrana, mele, meloni, pere, uva.



Erbe & Aromi
 
Basilico, dragoncello, salvia, maggiorana, peperoncino, prezzemolo, rosmarino.

Sono tornata!!! :)


Buongiorno a tutti!!

Dopo circa 8 mesi in cui non aggiornavo più il blog eccomi di nuovo qui! J

Mi scuso ma in questi mesi ho avuto un po’ da fare.. tra la nascita della mia bimba e altre piccole cosucce

da sistemare.. ora che sono tornata cercherò di essere puntuale ( nel limite delle mie possibilità di neomamma e donna disorganizzata cronica!) .

Basta con le chiacchiere e partiamo subito con il calendario della spesa di ottobre! ;)

sabato 24 febbraio 2018

 
 
Differenza mandarino e clementina
 
Vi siete chiesti quale sia la differenza tra mandarino e clementina? I due frutti si assomigliano molto, ma ci sono differenze significative a partire dall’aspetto fino alla consistenza della polpa e al suo sapore.Prima di tutto, la forma. Basta guardare con attenzione e noteremo che la forma della clementina è sempre ben rotonda, meno appiattita di quella del mandarino.
Forma e scorza
Come il mandarino, anche la clementina si sbuccia e si divide in spicchi con facilità. La
scorza del mandarino è però più spessa, mentre quella della clementina è più sottile e flessibile. Il gusto della clementina è più simile all’arancia, con un perfetto equilibrio tra l’agro e il dolce, mentre il mandarino è più aspro.
Semi, o no?
Se non amate i
semi all’interno del frutto, il nostro consiglio è di preferire le clementine. I mandarini, infatti, li contengono in quantità. Nella clementina la presenza dei semi è più rara, anche se non del tutto esclusa: a causa dell’impollinazione incrociata dalle api, a volte compare qualche seme anche in questo frutto.
Una diversa origine
In merito alla differenza tra mandarino e clementina, bisogna ricordare anche che l’
origine dei due frutti è differente. Secondo gli storici la coltura dei mandarini risale a ben 3mila anni fa, in Cina e in Giappone. Il luogo di origine delle clementine è invece più controverso: Cina o Algeria. Oggi le clementine, della famiglia dei mandaranci, sono coltivate soprattutto in Marocco, Spagna, Algeria e Italia (in Calabria, Puglia e Sicilia).
Caratteristiche nutrizionali
La differenza fra mandarino e clementina riguarda anche le caratteristiche nutrizionali… per altro ottime in entrambi i casi. Entrambi offrono un elevato contenuto di
vitamina C, ottimo antiossidante. Ma se i mandarini contengono 26,7 mg di vitamina C per 100 grammi, le clementine fanno di più con 48,8 mg per 100 grammi. Il contenuto calorico è più contenuto nelle clementine: 47 calorie per 100 grammi contro le 53 dei mandarini. A differenza delle clementine, i mandarini hanno infatti una considerevole concentrazione di zuccheri (10,58 g/100 g). Rispetto alle clementine i mandarini contengono più fibra: 1,8 grammi contro 1,7 grammi.

 
 
 
 
 
Clementine
La clementina (Citrus × clementina) è un agrume, appartenente al gruppo degli ibridi fra mandarini e arance dolci.L'albero della clementina è assai simile a quello del mandarino, da cui differisce leggermente per le foglie che sono più grandi e più larghe e non hanno il caratteristico aroma del mandarino. Fiorisce e fruttifica lentamente e irregolarmente, in quanto molto suscettibile agli sbalzi di temperatura. Si ha una sola raccolta annuale tra novembre e gennaio. Il frutto assomiglia al mandarino: le differenze principali sono da ricercarsi nel colore della polpa, decisamente più aranciato. Inoltre non è mai appiattito come i mandarini, ma sempre ben rotondo. Come il mandarino, si sbuccia e si divide in spicchi con facilità. Il gusto invece è più simile all'arancia, con un perfetto equilibrio tra l'agro e il dolce.I valori nutrizionali delle clementine rendono questo frutto un vero alleato dell’organismo.Le clementine contengono molta acqua, vitamine, soprattutto la vitamina C, sali minerali, come il potassio, e proteine oltre che fibre.Sono presenti diversi zuccheri, come il saccarosio,il fruttosio e il destrosio, e amminoacidi come acido asparitoc,glutammico,alanina,arginina,triptofano, ecc..Il valore energetico è pari a 55 Kcal per 100 g questa caratteristica rende questo frutto adatto per le diete.


lunedì 5 febbraio 2018


I Mandarini

Il nome botanico della pianta del mandarino è Citrus nobilis e appartiene alla famiglia delle Rutaceae.
È simile all'arancia, ma più piccolo e dolce. I mandarini sono di taglia media con buccia sottile non aderente alla polpa. La loro polpa, di color arancione, è formata da un grande numero di spicchi succosi e aromatici ricchi di semi. La parte commestibile è circa l'80% del frutto.È un frutto invernale, la raccolta va da dicembre a marzo per la varietà tardiva. Il mese migliore è comunque gennaio.Alcuni esperti, specialmente americani, includono tra i mandarini anche i clementini, ma la classificazione è molto discussa.
Tra gli agrumi è quello più ricco di zuccheri, il che lo rende il più dolce, ma anche il più calorico di questa categoria di frutti.
Il mandarino è molto ricco di vitamina C, ma contiene anche vitamine del gruppo B, vitamina A, vitamina P, acido folico e diversi minerali tra cui magnesio, potassio, calcio e ferro. Il mandarino contiene, inoltre, bromo, sostanza che favorisce il sonno e il rilassamento.
È facilmente digeribile e, essendo ricco di fibre, aiuta il regolare funzionamento dell'intestino. È un buon alleato nella prevenzione delle malattie da raffreddamento e aiuta a proteggere capillari e ossa. 

 Calorie e valori nutrizionali dei mandarini

100 g di mandarini contengono 72 Kcal / 303 Kj.

Inoltre, per ogni 100 g di questo prodotto, abbiamo:


·         Acqua 81,4 g

·         Carboidrati 17,6 g

·         Zuccheri 17,6 g

·         Proteine 0,9 g 

                 ·         Grassi 0,3 g
                      ·         Colesterolo 0 g
                          ·         Fibra totale 1,7 g
                 ·         Sodio 1 mg
                       ·         Potassio 210 mg
                ·         Ferro 0,3 mg
                ·         Calcio 32 mg
                  ·         Fosforo 19 mg
                             ·         Vitamina B1 0,08 mg
                             ·         Vitamina B2 0,07 mg
                            ·         Vitamina B3 0,3 mg
                       ·         Vitamina A 18 µg 
                       ·         Vitamina C 42 mg 

domenica 4 febbraio 2018

Le Arance
 

L’arancio è un agrume appartenente alla famiglia delle Rutacee, del genere Citrus.
Il termine agrumi con il quale si classificano, si riferisce al suo gusto acidulo o agre e comprendono anche altre specie affini quali i 
limoni, i pompelmi, le clementine e il cedro.L’arancia è un frutto tropicale a subtropicale, sempreverde, che proviene da un piccolo albero in fiore, che cresce fino a circa 10 m di altezza e porta fino a 500 frutti stagionali che pesano circa 100-150 g.
Le arance sono classificate in due categorie generali: dolci e amare. Il primo è il tipo più comunemente consumato e le varietà popolari includono le pigmentatetarocco, moro, sanguinello –  e le bionde – ovale, biondo comune, navelina, washington navel, ecc.).
Le arance rappresentano una importante fonte di vitamine: la vitamina C, la vitamina A, ma anche una larga parte di quelle del gruppo B, in particolare tiamina, riboflavina e oltre alla vitamina PP ovvero la niacina. Per il fabbisogno giornaliero di vitamina C, basta consumare 2 o 3 arance al giorno.
Valori per 100 grammi di arancia – citrus aurantium
Calorie: 47 Kcal
Carboidrati: 7,8 g
Grassi: 0,2g
Proteine vegetali: 0,7 g
Ferro:0,2mg                                                                      
Fibre: 1,6 g
Calcio: 49 mg
Vitamina C: 50 mg
Il frutto è a basso contenuto di calorie, non contiene grassi saturi e colesterolo, ma è ricco di fibra alimentare.
L’arancia è un frutto di stagione che inizia da ottobre e dura fino a febbraio.
L’arancia viene utilizzata non solo in cucina ma in diversi settori come ad esempio nell’industria farmaceutica e molto spesso nelle decorazioni floreali e ovviamente è possibile ricavare anche delle essenze.